RICERCA-AZIONE ON LINE PER INTRODURRE I FRATTALI NELL'INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA

Documentazione della ricerca

Materiali didattici sperimentati nella scuola primaria

Materiali didattici sperimentati nella scuola secondaria di primo grado

Materiali didattici sperimentati nella scuola secondaria di secondo grado

E’ proprio necessario far percorrere agli studenti tutte le tappe che l’umanità ha percorso per conquistare determinati concetti? La ricerca svoltasi interamente  on line ha assunto, come ipotesi, che non sia sempre necessario.

21 insegnanti hanno progettato autonomamente (ma confrontandosi a distanza) percorsi didattici che hanno poi sperimentato nelle loro 13 classi (dal quarto anno della scuola primaria al 5 anno della secondaria di II grado).  Per realizzare questo obiettivo è stata attrezzata una piattaforma e-learning (Claroline) messa a disposizione dall’IPSIA Castigliano di Asti(manager Doriano Azzena). Sulla piattaforma i partecipanti hanno trovato: una ipotesi di lavoro che suggeriva di studiare i frattali come problemi di realtà, un documento di base con le indicazioni per lavorare a distanza, una sitografia scelta per favorire la progettazione di percorsi di insegnamento-apprendimento dei frattali, un forum in cui discutere e confrontarsi.

Il gruppo Innovamatica dell’Università di Perugia (prof. Primo Prandi) ha fornito consulenza anche attraverso il sito italiano www.frattali.it  curato da Laura Lotti.

Gli insegnanti hanno iniziato a partecipare al progetto il 21 Maggio 2004 ed hanno consegnato on-line le relazioni finali della sperimentazione il 30 Giugno 2005. I Dirigenti scolastici hanno certificato con una dichiarazione che la sperimentazione sui frattali era stata autorizzata dagli organi della scuola. Dalla documentazione consegnata è emerso che i frattali possono essere efficacemente introdotti ad ogni livello scolare, consentono di fare della buona matematica e di collegarla ad argomenti scientifici e culturali di attualità.

In queste pagine si documenta la ricerca e si mettono a disposizione materiali sperimentati affinché ogni insegnante possa liberamente adattarli e utilizzarli nelle proprie classi.