Un' altra procedura, per costruire un paesaggio artificiale

Costruzione di una montagna, mediante la geometria frattale

(di Grazia Raffa e Ivana Niccolai)

“E andiam di fratta in fratta…”

quando D’Annunzio scrisse,

forse già presagiva 

che in geometria finisse. 

                    (Grazia Raffa)

 

La geometria frattale

invero si sa che vale;

 

ha un modo a sé stante,

molto semplice, elegante,

 

per aver così reali

tanti oggetti naturali,

 

quando sullo schermo vanno

e stupore poi ci danno.

 

Il computer va dotato,

però in gruppo limitato,

 

di quei numeri importanti

perché sono "generanti":

 

così forma - mica male -

quello ch'è fondamentale:

 

il triangolo prescelto

ci fa lavorare svelto

 

e la forma preferita

ora vien rimpicciolita:

 

ripetuta molte volte,

dimensioni vanno tolte.

 

La figura originale

si rivela qui ospitale;

 

è un sistema che permette

di costruire le alte vette

 

con la geometria frattale

che d'un triangolo si avvale.

 

Il computer prima trova

punto medio che gli giova

 

e lo segna in ogni lato,

poi lo sposta; va notato

 

che la quantità arbitraria

certamente sarà varia,

 

essa è determinata

da una cifra "improvvisata".

 

Se si uniscono quei punti,

si avranno nuovi spunti:

 

si divide la figura

anche in quattro addirittura,

 

che non sono affatto uguali;

pure i lati non son tali.

 

Quando il tutto si ripete

c'è di triangoli una rete;

 

continuando, più piccini

sono questi triangolini:

 

microscopici talmente

che non si distingue niente.

 

L'algoritmo è "divisione"

ed è semplice "frazione",

 

ma si ottiene una figura

di poligonale "pura";

 

ormai non è più la stessa,

appare molto complessa.

 

Aggiungendo a quanto sopra

il colore che ricopra

 

e ancor l'ombreggiatura

si conclude l'avventura.

 

Il bel nome di montagna

la figura si guadagna.

 

Giorgio Pietrocola ha applicato  tale procedura costruendo monti artificiali con il Logo e spiega: "Nel costruire triangoli più piccoli partendo da un triangolo dato, ho preso il punto intermedio di ciascun lato in un punto scelto a caso interno alla circonferenza avente centro nel punto medio del segmento e raggio uguale ad una percentuale del segmento stesso.
Per visualizzare ciò che ho ottenuto aumentando gradatamente il livello di iterazione, cliccate qui sotto per il caso di punti scelti a caso in un cerchio
- con raggio del 10%
- con raggio del 20%

 

 

 

 

 

Un esempio dei possibili  passaggi grafici per la costruzione di una montagna, a cura di Giovanna Maria Melis:

Si parte da un triangolo

 

Il computer trova il punto mediano di ciascun lato e lo sposta di una quantità arbitraria, stabilita da un generatore di numeri casuali. Si uniscono tra loro i nuovi punti e la figura resta suddivisa in quattro triangoli diversi. 

 

Si ripete il medesimo procedimento per ciascun triangolo...

 

Si continua a ripetere tale procedimento...

 

Si persiste nel processo iterativo, finché i triangoli sono così piccoli da non essere più distinguibili.

 

 

 

Per visualizzare due paesaggi virtuali, costruiti con "Mountain 3D", cliccare qua

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