Ultimo aggiornamento: 23/02/2005

 
Sezione curata da Maria Giovanna Melis

Ringrazio moltissimo Ivana Niccolai per la segnalazione di questo libro:

Antonio Calvani, Mario Rotta, “PROGETTARE MULTIMEDIA – Linee guida per insegnare con gli ipertesti”, GARAMOND, 2000 (Pagine: 142)

Come viene precisato nell’Introduzione, “[…] questo volume intende favorire un approccio progettuale alla multimedialità. Al di là dell’oggetto prodotto (e dello specifico software utilizzato) la multimedialità diventa un’occasione per affermare una nuova cultura del progetto, vista nella sua complessità educativa, tecnologica, organizzativa; si tratta di apprendere a gestire meglio tempo e risorse, sia umane che materiali, riflettendo sulle inevitabili implicazioni delle scelte che verranno effettuate: il progetto multimediale è un buon banco di prova per tale apprendistato. […]

Nel corso dell’esposizione si è cercato di dare voce - nei limiti dello spazio consentito a quella che vuol rimanere un’agile guida -, al «popolo dei forum», cioè al tumultuante mondo del dibattito telematico che accompagna l’introduzione delle nuove tecnologie multimediali nella scuola. Il lavoro si articola in cinque dimensioni fondamentali che vengono poi sviluppate più analiticamente sotto forma di nodi problematici e orientamenti operativi:

  • Ø      Esame della fattibilità preliminare

  • Ø      Analisi e soluzione delle problematiche didattico/organizzative

  • Ø      Analisi della dimensione comunicativa e scelte conseguenti

  • Ø      Attenzione alla dimensione critico/formativa

  • Ø      Attenzione al problema della documentazione e valutazione”

Dalla quarta di copertina: “Nella costruzione di un multimedia didattico quali sono le finalità che ci si può proporre? Quali sono gli inconvenienti principali da evitare? Come si affronta il problema della rendicontazione dei risultati?

Cercando di far tesoro delle numerose esperienze già compiute nel nostro paese da ormai un decennio, questo lavoro intende mettere in evidenza i punti forti e allo stesso tempo gli inconvenienti e i limiti maggiori della progettazione multimediale individuando indicazioni operative che consentano di evitare il ciclico ripetersi del tragitto “luna di miele – difficoltà – crisi – abbandono”, che ha caratterizzato più volte l’innovazione tecnologico-didattica e che si ripropone anche questa volta dinanzi agli approcci ingenui e selvaggi che prevalgono attualmente in questo ambito.

Antonio Calvani insegna Tecnologie dell’Istruzione e Didattica all’Università di Firenze. Da anni si occupa dell’impiego delle nuove tecnologie nella didattica. […]

Mario Rotta, storico dell’arte, archivista e museologo, si occupa da diversi anni di multimedialità, con particolare riferimento all’ambito umanistico, all’arte e ai beni culturali. Collabora con il laboratorio di Tecnologie dell’Educazione dell’Università di Firenze e ha partecipato in qualità di formatore a vari progetti di sperimentazione delle nuove tecnologie nella scuola, da Telecomunicando a Multilab. […]”

 

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