Ultimo aggiornamento: 02/01/2006

 
Sezione curata da Maria Giovanna Melis

Ringrazio con affetto Ivana Niccolai che ci segnala:
Giovanna Axia, “ELOGIO DELLA CORTESIA – L’attenzione per gli altri come forma di intelligenza”, il Mulino, 1996
Nelle pagine di questo agile libretto, Giovanna Axia intende rivendicare alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale, trattandole anche dal punto di vista storico, per far riflettere sul loro valore sociale.
La cortesia viene presentata come qualche cosa di così sfuggente da farsi notare molto più facilmente per la sua assenza che per la sua presenza e viene definita come la capacità di “far star bene gli altri”, per contribuire, dunque, al loro benessere emotivo; è il sorriso espresso anche a parole: una persona cortese sa comprendere e rispettare i desideri altrui ed è capace di non mettere in evidenza i propri desideri e la propria posizione sociale a vantaggio del benessere reciproco.
“Per piacere” sono le parole prototipiche, che si usano per rapportarci educatamente con gli altri
La cortesia è un fenomeno semplice, inventato dall’umana saggezza per offrire rotte sicure di navigazione nei mari sociali, ma va al di là delle cosiddette “buone maniere” e non è certamente identificabile con la vuota formalità e l’ipocrisia.
L’intento dell’autrice è quello di dimostrare quanto lentamente cresca, negli esseri umani, la pianticella della cortesia e quanta intelligenza sia necessaria per essere davvero cortesi.
Dalla quarta di copertina: “[…] Giovanna Axia insegna Tecniche di osservazione del comportamento infantile nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova e Psicologia clinica nella Scuola di specializzazione in Neuropsichiatria infantile nella stessa Università.”

 

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