I CALICI NUZIALI DI CATERINA ED ENRICO

                          

Una coppia di calici può essere l'idea per un piccolo regalo di nozze, riproducendo le iniziali degli sposi, oppure un servizio completo per il brindisi di famiglia o per capodanno. In questo caso l' iniziale può essere quella del cognome dei padroni di casa (volendo, anche senza corona....). I bicchieri saranno utilizzabili senza nessun problema per la salute: nella parte superiore infatti, dove poggiano le labbra, non ci sono decorazioni con vernici, ma soltanto l' incisione. Naturalmente, come tutti gli oggetti con dècoupage, si consiglia di lavarli a mano con detersivo ed acqua tiepida, senza  lasciarli a lungo in ammollo.

SPIEGAZIONI

Lavare  bene i bicchieri con detersivo per stoviglie, sciacquarli ed asciugarli perfettamente, senza lasciare impronte o pelucchi.

Segnare i contorni delle zone da incidere con un pennarello a spirito (si cancelleranno successivamente con un po’ di alcool) ed applicare le mascherine adesive per incisione su vetro, con molta cautela, per evitare un effetto craquelè. Quando si applicano le mascherine su una superficie curva, come quella dei bicchieri, conviene dividere le strisce tagliandole in porzioni di due/tre centimetri circa, così si  seguirà meglio la curvatura. E’ importante applicarle senza lasciare intervalli. Proteggere poi le zone circostanti con un nastro adesivo di carta.

E’ consigliabile cominciare dai bordi superiori ed eseguire in un secondo momento le iniziali.

Con la punta di una spatolina di acciaio applicare la pasta abrasiva per vetro sul disegno della mascherina secondo le istruzioni, in uno strato uniforme, avendo cura di non macchiare mai le altre parti del vetro (sarà più prudente compiere sia questa operazione che la successiva indossando un paio di guanti di gomma sottile). Dopo circa 15 minuti, recuperare la pasta togliendola con la spatolina e rimettendola nel suo contenitore (si potrà utilizzare più volte), sciacquare bene l’ oggetto sotto acqua corrente tiepida, togliere il nastro adesivo e, aiutandosi con una spugnetta per stoviglie, antigraffio ma leggermente abrasiva e con qualche goccia di detersivo, lavare via i resti della mascherina e lasciare asciugare perfettamente.

Proteggere adesso col nastro adesivo il piede del calice.

Applicare i bordini dorati autoadesivi che, definendo le superfici, dovranno seguire una geometria regolare. Procedere poi incollando la carta bianca, detta anche “carta merletto”, anche sotto la base del bicchiere. Questa carta sottile e traforata, prodotta ormai da parecchie ditte italiane, è adattissima a rendere l’ effetto del cristallo di rocca “martellato” e si applica col metodo della carta di riso, cioè spalmandovi sopra la colla con un pennello morbido per farla aderire. Essendo però molto più leggera, non sarà necessario strapparla in piccoli pezzi. Basterà quindi tagliare un pezzo appena un po’ più grande della superficie da ricoprire ed incollarlo dal centro verso l’ esterno, avendo cura che non faccia grinze. Quando la carta sarà completamente spennellata di colla e dopo una perfetta asciugatura, si taglieranno via i bordi eccedenti. A questo punto si vernicerà con nove/dieci mani (o più, se lo si ritiene opportuno) di vernice vetrificante brillante, osservando attentamente i tempi necessari per l’ asciugatura tra una mano e l’ altra, carteggiando leggermente dopo le prime quattro mani con carta vetrata fine, ogni volta che se ne presenterà la necessità. Dove la zona ricoperta dalla carta è delimitata dai bordini dorati, si cercherà di inglobarli nella vernice, senza macchiare le zone di vetro libere.

In ultimo si farà la doratura del piede del calice. Accertandosi che il vetro sia perfettamente pulito, spalmare la colla di missione (per la doratura). Seguendo le istruzioni per i tempi di asciugatura relativi ad ogni marca di colla, applicare la foglia dorata. Spennellare dopo 12 ore circa con un pennello morbido asciutto, per togliere l’ eccedenza. Proteggere infine con due/tre mani di gommalacca, per evitare l’ ossidazione. Sopra, quando sarà ben asciutta, si potrà dare qualche mano di vetrificante per proteggere ulteriormente. In alternativa: il piede del bicchiere può essere verniciato con due mani di colore oro per vetro a solvente, preferibilmente dato con una spugnetta e protetto poi con vernice trasparente a solvente per vetro.

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