| 
		Serge 
		Lang "LA 
		BELLEZZA DELLA MATEMATICA", 
		Bollati Boringhieri, Prima edizione marzo 1991 (Titoli originali: The 
		Beauty of Doing Mathematics. Three Public Dialogues Math! Encounters 
		with High School Students  Traduzione di Maria Gherardelli), Pagine 
		266Nella Prefazione si legge che nel 1981 Jean Brette, responsabile 
		del Dipartimento di Matematica del Palais de la Découverte  (il Museo 
		della Scienza di Parigi) invitò Serge Lang a tenere una conferenza, al 
		Palais, per un pubblico di non matematici, in modo da comunicare il 
		significato del far matematica pura e le ragioni per le quali la si fa. 
		
		Egli dovette trovare argomenti accessibili ai non addetti ai lavori 
		disposti a imparare senza avere alcuna  particolare preparazione 
		matematica. 
		Lo scopo principale di Serge Lang 
		fu quello di mostrare, per mezzo di esempi, che cos'è la matematica 
		pura, facendo matematica col pubblico stesso tramite un dialogo vivace e 
		interessante.
 Tale 
		esperienza ebbe successo e fu ripetuta altre due volte, rispettivamente 
		nel 1982 e nel 1983, e ogni volta venne scelto un argomento diverso. I 
		primi due argomenti furono soprattutto algebrici (numeri primi ed 
		equazioni diofantee), il terzo riguardò la geometria e lo spazio; la 
		terza volta un centinaio di persone rimase in sala per più di tre ore e 
		mezzo.
 Nel libro sono riprodotte "trascritte dalla registrazione il più 
		fedelmente possibile" queste tre conferenze tenute a Parigi e ognuna di 
		esse forma una singola unità, che può essere compresa indipendentemente 
		dalle altre.
 
 Note sull'autore
 Serge Lang è nato a Parigi nel 1927.
 Dal 1972 è professore a Yale.
 Oltre alla matematica, ama la musica e suona il pianoforte e il liuto.
 Il suo interesse principale è stato sempre la matematica. Ha pubblicato 
		molti libri e articoli di ricerca.
 Ha ricevuto il premio Cole negli Stati Uniti e il premio Carrière in 
		Francia.
 |