Una mattina...
 
Così una mattina, all'improvviso accadde che re Aureo ricevette la visita inaspettata, improvvisa e piuttosto invadente di un primo gnomone.

Ripresosi dallo stupore si accorse di non poter far nulla per sottrarsi alla sua nuova condizione. Prese atto del notevole accorciamento di quella che una volta era la sua dimensione più grande e che ora risultava invece essere la più piccola. Per un momento fu colto dalla disperazione credendo di aver perso le sue caratteristiche auree ma quando dopo un po' si calmò si accorse con immensa gioia che il rapporto tra i due suoi lati non era affatto cambiato  anche se ora il piccolo aveva preso il posto del grande. Felice molto presto dimenticò lo strano evento e si convinse che nulla era realmente accaduto e nulla era cambiato nel suo ridotto regno di cui però continuava, come prima, a misurare i confini.
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