Quanto fosse vasto il suo regno il nostro re non lo sapeva né la cosa
doveva avere
alcun senso per lui dato che lo considerava un tutto infinito. Piccolo e grande
per lui significavano soltanto in rapporto alle sue due dimensioni. Sapeva che
il suo lato grande era più di una volta e mezzo quello piccolo. Ma certo non si
accontentava di questa stima grossolana nè si sarebbe accontentato di sapere che
il suo lato grande rispetto al piccolo aumentava di circa il 62%. Egli era,
invece,
ben consapevole che il rapporto tra le sue dimensioni era
f
(fi) un nobile numero
aureo che ha un valore di poco inferiore a 1,62 e che vale esattamente |