Ultimo aggiornamento: 01/10/2004

H. Weyl, “LA SIMMETRIA” (Titolo dell’opera originale: “Simmetry”), Traduzione dall’inglese di Giliola Lopez, Feltrinelli Editore Milano, Prima edizione italiana: aprile 1962

Questo libro offre una versione leggermente modificata delle conferenze tenute da H. Weyl alla Princeton University, nel quadro delle Louis Clark Vanuxem Lectures, nel febbraio del 1951.

Come viene precisato nella Nota introduttiva, i quattro capitoli del testo (corredato di molte illustrazioni) partono dalla nozione di simmetria come armonia delle proporzioni, per illustrare soprattutto, per gradi, ”il concetto geometrico di simmetria nelle varie forme di simmetria bilaterale, traslatoria, rotatoria, ornamentale e cristallografica, per risalire finalmente alla generalizzazione che comprende tutte queste forme particolari, all’invarianza cioè della configurazione di certi elementi rispetto ad un gruppo di trasformazioni automorfiche.” Lo scopo dell’autore è duplice: egli desidera sia mostrare le varie applicazioni del principio di simmetria nel campo dell’arte e del mondo organico e inorganico, sia spiegare il significato filosofico-matematico dell’idea di simmetria.

H.Weyl non si rivolge esclusivamente a lettori specialisti, ma non mancano parti squisitamente tecniche; sono presenti, infine, due appendici che comprendono particolari dimostrazioni matematiche.