Ian Stewart, "L'ASSASSINO
DALLE CALZE VERDI E ALTRI ENIGMI MATEMATICI", Traduzione di
Riccardo Cravero, LONGANESI, 2006 (Pagine: 124)
Nella Prefazione l'autore racconta come, a tredici anni, nacque in lui
l'amore per i rompicapi dopo aver acquistato una copia del libro di Henry Ernest Dudeney Amusements in Mathematics.
Nel 2002 Ian Stewart accettò l'invito di David Goodhart, direttore di
Prospect, a tenere, sulla sua rivista, una rubrica di enigmi significativi sotto
l'aspetto matematico, ma anche accessibili a tutti. Si era appena concluso un ciclo
di dodici anni, in cui egli aveva tenuto la colonna di «matematica
ricreativa» su Scientific American e altre riviste consociate.
Nacque così la rubrica "Enigmi e rompicapi".
Ricorrendo "a una buona spolverata di narrativa", attorno a ogni
problema matematico, presentato in questo volumetto, viene tessuta una
breve storia sapientemente raccontata per rendere "più appetitosa" la
matematica. La risoluzione di ciascun quesito è nelle ultime pagine del
libro stesso e ci si accorge di quanto tutto appaia facile quando si
viene a conoscenza della risposta.
L'autore afferma che "la matematica è il diamante nella
corona dell'intelletto umano, la ciliegina sulla torta del sapere, la granella di nocciola nel cioccolato della scienza".
Mi limito a citare solo
"La strada ideale", uno degli enigmi proposti in questo testo. Osservando
la cartina
occorre trovare un percorso che, partendo da Isosceles, passi una e una
sola volta da ciascuna città presente su tale cartina e giunga a
Equation. Ce n'è uno?. C'è chi dice: "Impossibile". Ha ragione? |