Heinz R. Pagels, “UNIVERSO SIMMETRICO
– La ricerca dell’inizio del tempo“, Traduzione di Tullio Cannillo,
Bollati Boringhieri editore, Prima edizione luglio 1988
Nella prefazione si legge: “[…] Questo libro è suddiviso in quattro parti.
La prima, intitolata «Il giardino di Herschel», fornisce al lettore un
quadro generale dell’universo dinamico scoperto dagli astronomi: vi si
tratta di stelle, di nane bianche, di stelle di neutroni, di buchi neri, di
gas e polveri interstellari, di quasar, di galassie, nonché della
distribuzione di queste ultime nello spazio sotto forma di ammassi e
superammassi di galassie, e del cosmo come un tutto. Grazie a questa prima
parte del libro, il lettore dovrebbe essere in grado di farsi un’idea non
solo delle dimensioni dell’universo e dello stato attuale delle nostre
conoscenze circa gli oggetti che lo popolano, ma anche degli enigmi che
stanno di fronte all’astronomia moderna, come quelli della nascita delle
stelle e dell’evoluzione delle galassie. [...]
Le due parti successive rappresentano un’esplorazione concettuale
dell’universo nel tempo.
La seconda parte, “L’universo primordiale”,
descrive il quadro straordinario dell’universo nei suoi primi secondi e
minuti di vita secondo la teoria dell’hot big bang ( grande scoppio
caldissimo), teoria che è stata desunta applicando le leggi della fisica
delle particelle quantistiche all’universo nel suo insieme."
Senza ricorrere
ad apparati matematici complessi, nell'ottica di fornire un testo
divulgativo, viene tratteggiato il quadro teorico nel quale
sono concepite le particelle quantistiche (noto come «teoria quantistica
relativistica dei campi») e viene illustrato il modo in cui tale
teoria è applicata allo studio dell’universo primordiale. Quando l’universo
aveva pochi secondi di vita, era costituito di un gas di particelle
quantistiche uniforme e piuttosto semplice, le cui proprietà sono note: per
questo è possibile comprendere tale stato meglio che non quelli precedenti e
successivi. Si può dire anzi che esso oggi è, per esempio, compreso meglio
rispetto alla comprensione che si ha
del meccanismo del tempo atmosferico.
Ma, come afferma l'autore, è proprio il successo della teoria dell’hot big bang a dare ai fisici la
fiducia e la sicurezza per spingersi ancora oltre, a esplorare
concettualmente l’universo del primo nanosecondo, fino alla sua stessa
origine.
La terza parte del libro è intitolata «Audaci congetture» e qui l'autore abbandona il
sicuro territorio esplorato dalle osservazioni astronomiche e dagli
esperimenti di laboratorio alle alte energie, per avventurarsi in congetture
sulla natura di quell’universo del primo nanosecondo. Si discute anche sul "tema dell’universo inflativo, un’ipotetica fase
della storia dell’universo precedente il big bang, che potrebbe rendere
ragione di alcune caratteristiche dell’universo attuale che lasciano
perplessi, come la sua uniformità e la sua età, e potrebbe anche fornire una
spiegazione dell’origine delle galassie.
L’ultimo capitolo di questa terza parte, di carattere marcatamente congetturale, descrive alcuni recenti
modelli matematici dell’origine vera e propria dell’universo, cioè di come
la struttura dello spazio, del tempo e della materia possa essersi originata
dal nulla assoluto. Che cosa potrebbe avere una simmetria più perfetta del
nulla assoluto? Per la prima volta nella storia, gli scienziati hanno
costruito modelli matematici che rendono conto della stessa creazione
dell’universo a partire dal nulla."
C’è poi una breve quarta parte, intitolata «Riflessioni», che esprime le
opinioni e propensioni dell'autore il quale precisa che, comunque, anche le
altre parti del libro contengono
molte opinioni o pregiudizi intellettuali che egli nutre come fisico teorico.
In questa quarta parte è presente un capitolo in cui viene sviluppata "la
metafora dell’universo come calcolatore cosmico, di cui le particelle
quantistiche costituiscono l’hardware e le leggi della fisica il software,
mentre l’evoluzione dell’universo rappresenta l’esecuzione del programma.
Nell’ultimo capitolo, intitolato «Scienza in prima persona», vengono passate
in rassegna le opinioni di alcuni personaggi sul significato di questo
nostro universo così stranamente coerente". |