Ultimo aggiornamento: 04/01/2013

 
   

 

Piergiorgio Odifreddi “C'È SPAZIO PER TUTTI, IL GRANDE RACCONTO DELLA GEOMETRIA, OSCAR MONDADORI, 2010 (Pagine 266)
In questo primo libro (che fa parte di una specifica trilogia) l'autore narra, in modo chiaro e ineccepibile, la storia del periodo classico della geometria, periodo che si estende dagli albori della concezione dello spazio alla fine dell'ellenismo; il periodare è scorrevole e avvincente e il volume dimostra i pregi di un ottimo testo didattico, senza i possibili difetti di una lezione ex
cathedra, perché abbondano i sapienti collegamenti con le altre discipline, usando strategie opportune per tenere deste l'attenzione e la curiosità del lettore.
Nella Premessa, Piergiorgio Odifreddi precisa che, volendo iniziare un racconto della matematica nel tempo della storia e nello spazio della geografia, diventa naturale partire dalla geometria e lo farà sedendosi sulle spalle non soltanto di Galileo e di Dante, ma anche di Borges. Mi è piaciuta particolarmente la parafrasi effettuata, in modo originale, in quanto squisitamente matematico, della dichiarazione di Borges presente nella prefazione della sua Biblioteca inglese.
Come Borges ha dichiarato di aver preferito insegnare ai propri studenti non la letteratura inglese, da lui ignorata, ma l'amore per certi autori, o meglio, per certe pagine, o meglio ancora, per certe frasi, dal momento che uno s'innamora di una frase, poi di una pagina, poi dell'autore, (quindi, aggiungo io, un lettore, per innamorarsi, procederebbe dal particolare al generale), così Piergiorgio Odifreddi ha preferito raccontare ai propri lettori non la storia della matematica, che dice di ignorare, ma l'amore per certe discipline, o meglio ancora, per certe dimostrazioni, o meglio ancora, per certi risultati, perché uno s'innamora di un risultato, poi di una dimostrazione e poi di una disciplina; e l'autore invita ad aprire il nostro cuore alla matematica, preparandoci ad innamorarci.

 

Alcune animazioni che hanno tratto spunto dalla lettura del libro "C'È SPAZIO PER TUTTI"

 

 

La parabola può essere approssimata tramite la riga e il compasso.
Viene costruita mettendo in fila sull'asse delle ascisse le successive
risoluzioni del problema della moltiplicazione del quadrato e tali
risoluzioni vengono riportate, come ordinate,
su rette parallele equidistanti.