Ultimo aggiornamento: 11/09/2005

 
     
Martin Gardner, "CARNEVALE MATEMATICO: da <<Scientific American>> nuovi problemi divertenti di logica e varia scienza",  Zanichelli, 1977
Ringrazio Dino Liberatore, che ha segnalato tale testo, offrendoci due files interessanti e scrivendo quanto segue:
<<Come sottolinea lo stesso Martin Gardner nell'Introduzione, un libro che offra esclusivamente indovinelli non può di certo insegnare matematica significativa; è necessario ci sia un giusto equilibrio tra serietà e divertimento: quest'ultimo suscita la motivazione nel lettore e la serietà giustifica il divertimento. L'autore ha, dunque, cercato di ottenere tale compromesso nei suoi articoli su "Scientific American", fin da quando ha incominciato a scriverli nel 1956.
"Carnevale matematico" rappresenta il settimo volume; il titolo deriva dal fatto che gli argomenti trattati sono vari, come "gli spettacoli di un circo itinerante"; quando il lettore avrà terminato di visionare tutti i 19 capitoli, potrà rimanere sorpreso per la quantità di matematica interessante appresa, quasi senza accorgersene.
A dispetto del titolo, anche questo testo di Gardner, come gli altri da lui pubblicati, non si occupa solo di matematica pura e di geometria. Possiamo, infatti, riscontrare un intero capitolo dedicato all'illusionismo con la spiegazione, quasi l'autore fosse un critico d'arte, di alcune opere del grande M. C. Escher, un architetto olandese dei primi del novecento, la cui fama mondiale è stata riconosciuta solo dopo la sua morte. La descrizione dei vari particolari minuziosi, a primo impatto difficilmente notabili, arricchisce le litografie o le incisione, realizzate con maestria, dall'illusionista ...
In altri due capitoli troviamo le soluzioni di diversi problemi a carattere "topologioco"; ne ho estratto uno che non mi sembra molto diffuso tra gli appassionati di enigmistica e che potete trovare a questo link .
Solo per i più esperti del settore segnalo, poi, un intero capitolo dedicato alla magia e più in particolare a come mischiare un mazzo di carte, per stupire gli spettatori e/o gli avversari.
Molto interessante è anche il capitolo dedicato agli enigmi, che combinano il ragionamento logico con le conoscenza delle leggi fisiche e che nel gergo sono chiamati "puzzle fisici". In alcuni casi le domande sono formulate in modo da sviare il lettore, ma non ci sono soluzioni fasulle o che dipendano da giochi di parole.
Non manca una serie di giochi molto divertenti da eseguirsi, possibilmente fra due giocatori, con monete, pedine, stecchini, corde, stile filetto, stile germogli, di dissezione di figure geometriche, eccetera, ma, per finire questa recensione, mi piace segnalare un giochetto , da proporre agli amici nelle serate in compagnia. Si tratta di un trucco "di prestigio", da eseguirsi con un mazzo di carte che si rifà al triangolo di Tartaglia, illustrato con molte sue proprietà in un intero capitolo a esso dedicato.>>

AGGIORNAMENTO (11/09/2005) - Grazie alla segnalazione di Dino, ho letto anch'io questo libro e reputo particolarmente  interessanti sia il capitolo "Ipercubi" sia il capitolo "Stelle magiche e poliedri".

Tale lettura mi ha suggerito la preparazione della seguente tabella: clicca qui