Ultimo aggiornamento: 19/12/2004

 
     

Rosalba Incarbona, "PINOCCHIO TOPOLOGICO - Percorso operativo propedeutico alla geometria e alla matematica", Casa editrice Immedia

Ringrazio Giovanna Maria Melis che segnala tale libro, commentando: «Questo testo si propone di fornire all’insegnante un utile strumento di lavoro per lo svolgimento delle attività ritenute necessarie per la comprensione e l’acquisizione dei concetti spazio-temporali e degli enti primitivi come spazio, piano e linea. Nella Presentazione si legge: “La multidisciplinarità consigliata conferma l’importanza di presentare attività trasversali sviluppando così più aree contemporaneamente e quindi formando l’alunno globalmente. Il percorso prende in considerazione un solo punto di riferimento: SE STESSO”. La parte iniziale presenta la Topologia. Si propongono mappe, percorsi, completamento di disegni con comandi topologici, letture di immagini.

“Esercizi corporei (liberamente tratti dal libro di Beppe Pea – Laboratorio di geometria Didattica operativa - ), […] introducono l’alunno a importanti questioni topologiche, precedono la rappresentazione grafica e prevedono cambiamenti di direzione all’interno di un piano di lavoro. L’obiettivo è educare il bambino alla concezione dello spazio obiettivo attraverso la trasformazione di direzione della trasversalità (davanti-dietro) e nella lateralizzazione (destra-sinistra). Il primo riferimento che il bambino scopre è il proprio corpo, ma l'insegnante deve lavorare per portare il bambino verso una concezione dello spazio più obiettiva cioè legata alla rappresentazione mentale del riferimento. Non esiste concezione spaziale se prima non c'è concezione di sé ed è per tale motivo che le attività psicomotorie sono indispensabili per giungere alla conquista dello spazio obiettivo”. Vengono ancora presentate le principali posizioni nello spazio (orizzontale e verticale) giocando con immagini, comandi ed esercitazioni riguardanti la scoperta e l’utilizzo della simmetria. L’approccio alle principali figure geometriche (quadrato, triangolo, rettangolo e cerchio) avviene attraverso l’osservazione dell’ambiente. Si accenna al concetto di confine ed estensione di un oggetto, di un territorio e anche delle forme geometriche conosciute.»