Ultimo aggiornamento: 31/08/2004

 

Luigi Fantappiè, “PRINCIPI DI UNA TEORIA UNITARIA DEL MONDO FISICO E BIOLOGICO”, Di Renzo Editore, Prima ristampa 1993

Dalla quarta di copertina: «Luigi Fantappiè (1901-1950), uno dei maggiori matematici italiani, autore, tra l’altro, della “teoria dei funzionali analitici”, propose, nel 1942, una teoria unitaria del mondo fisico e biologico.

Tale teoria, che si basa essenzialmente sui principi della fisica relativistica e quantistica, viene ora riproposta, data la sua grande importanza e attualità.

Il lavoro è stato curato dal suo allievo, Prof. Giuseppe Arcidiacono.»

Nella presentazione, scritta da G. Arcidiacono, si precisa che la teoria di Fantappiè “è basata sui principi della fisica relativistica (in cui si tiene conto del legame tra spazio e tempo) e quantistica (in cui appare il dualismo onda-corpuscolo) […] I fenomeni entropici si possono identificare con quelli studiati dalla fisica, mentre i fenomeni sintropici (introdotti da Fantappiè) corrispondono a quelli più tipici e misteriosi della Vita.[…] Questa teoria, opportunamente perfezionata, permette di superare il meccanicismo e il determinismo e di passare a un universo a struttura cibernetica, formato da «sistemi » che scambiano con l’ambiente materia, energia ed informazione. Si può così affrontare su nuove basi la moderna problematica dell’ordine, del disordine e del caos.”

Affinché il suo lavoro fosse accessibile anche ai non matematici, purché dotati di una buona cultura generale, l’autore ha cercato “di tradurre in termini correnti anche la parte più strettamente matematica […], rimandando le poche formule nelle note a piè di pagina”

L. Fantappiè conclude la sua prefazione sottolineando che “tutte le vere leggi della natura sono simmetriche rispetto ai due versi del tempo e che tutti i fenomeni dell’universo sono costituiti da onde sferiche, le quali, per la detta simmetria, possono essere non solo divergenti (fenomeni «entropici»), come quelle comunemente osservate, ma anche «convergenti» (fenomeni «sintropici»), e sono anzi i fenomeni di questo secondo tipo quelli sostanzialmente nuovi che si vengono a scoprire, e che sono particolarmente studiati nel 2° e nel 3° capitolo.”

Segnalo la seguente pagina web: http://www.sintropia.it/unita.htm per chi volesse leggere una parte relativa alla prefazione di tale libro.