Ultimo aggiornamento: 11/01/2007

 
     
Jean-Paul Delahaye “SORPRESE DELLA MATEMATICA” (trad. italiana a cura di Adriana PIROLA), Ed. Ghisetti e Corvi, Milano, 2006.
Per questa segnalazione ringrazio Nicola Santoro, che riporta quanto segue: «Dalla quarta di copertina e dalla prefazione: “Composta da capitoli indipendenti ampiamente illustrati, quest’opera si rivolge a tutti i curiosi che pensano che ci si possa divertire imparando cose nuove nell’esplorazione dell’universo delle sorprese della matematica…. Fare matematica significa trovare continuamente delle sorprese. Ogni capitolo di questo libro lo dimostra. La sua lettura, che può seguire l’ordine che più vi piace, è destinata a chiunque ami il gioco, il ragionamento, la geometria, l’arte, le scommesse e i paradossi e si meravigli con piacere della stranezza matematica del mondo. Sapevate, ad esempio, che…
  • Il fascino delle simmetrie, dei numeri e dei giochi attrae non soltanto i matematici ma anche alcuni scrittori, che li introducono segretamente nei loro testi?
  • La numerologia nasce con Pitagora, e tuttavia oggi come oggi nulla autorizza ad accordarle il minimo credito?
  • La sottile relazione che lega bellezza e complessità è stata oggetto di studio ed è oggi meglio compresa?
  • Si fabbricano oggi clessidre precise quasi al minuto e si riescono a effettuare calcoli con l’aiuto dell’acqua che scorre?
  • Si può tagliare un quadrato in quattro pezzi che si possono riassemblare formando un triangolo equilatero?
  • Il fascino esercitato dal rapporto aureo ha fondamento matematico, il che però non giustifica assolutamente le ingenue superstizioni che il mondo dell’arte collega a questa costante?

L’unico requisito necessario è… un pizzico di curiosità.”»