Ultimo aggiornamento: 21/02/2005

 
     

S. Bray - M. Clausard, "I GIOCHI DI VALERIA E DI OLIVIERO" della Collezione BRAY - CLAUSARD - REVUZ Organizzazioni speciali - Firenze, 1969

Ringrazio Giovanna Maria Melis, che presenta questa "Collezione", commentando: «Gli autori offrono 128 schede, con argomenti che riguardano lo Spazio, le Relazioni, la Logica, il Calcolo Combinatorio.
La parte dedicata allo Spazio introduce alla conoscenza di semplici relazioni spaziali che hanno lo scopo di avviare i bambini ad organizzare il proprio spazio percettivo. Nella presentazione, a cura di Liana Ferri, si legge: "Le schede dedicate agli Insiemi aiutano i bambini a riflettere sulla
ricerca di proprietà comuni o attributi uguali. In esse è facile reperire operazioni di intersezione e di inclusione che sono relazioni di appartenenza. Gli autori non si preoccupano di dare un nome a queste operazioni ma piuttosto di sollecitarne la scoperta, un ripensamento, una composizione e una decomposizione. Le [...] schede dedicate alle Relazioni sono una ricca raccolta di esemplificazioni che preludono alla relazione di equivalenza e d'ordine. Non è possibile prescindere da questo tipo di esercitazioni se vogliamo che il concetto di numero naturale e la successione dei numeri naturali non siano una meccanica ripetizione di nomi e di simboli dietro ai quali si cela il vuoto. Prima di parlare di apprendimento concettuale è necessario un lunghissimo periodo di tempo che esaurisca le esperienze sensoriali e percettive dei bambini. I dati sensoriali e percettivi sono indispensabili per arrivare ai concetti siano questi logici o matematici. Il bambino vive nel mondo degli oggetti e in quello delle relazioni, mondi confusi e difficili. La difficoltà di vedere chiaro, soprattutto nel mondo delle relazioni è ulteriormente aggravata dal fatto che il bambino è condizionato dal suo egocentrismo che non lo aiuta certo a collocarsi nella giusta posizione per cogliere il significato di relazione e padroneggiarla. Non è poco, perché sappiamo, sappiamo molto bene che la matematica è la scienza delle relazioni. Perché il bambino si avvicini alla matematica e non ne rimanga bloccato deve maturare la reversibilità delle leggi che sottendono le corrispondenze nelle relazioni tra insiemi ed insiemi o classe e classi". Le schede di logica puntano l'attenzione sull'apprendimento della classificazione e dei connettivi logici che consentono comunicazioni corrette. C'è anche in queste schede un avvio a rappresentare le classificazioni con il diagramma di Carroll. Il tutto organizzato con giochi manipolativi e percettivi ben scelti. Le ultime sei schede propongono argomenti di calcolo combinatorio.»