Ultimo aggiornamento: 29/03/2005

 
     

John D. Barrow, “I NUMERI DELL’UNIVERSO – Le costanti di natura e la teoria del tutto”, Traduzione di Tullio Cannillo, Arnoldo Mondadori Editore, 2003

Nella prefazione si legge: “[…] Molto tempo fa, a essere considerate degne di memoria erano le irregolarità dell’esperienza: l’evento inatteso, quello catastrofico, quello di cattivo augurio. Poi, via via, gli scienziati presero ad apprezzare le meraviglie della regolarità e della predicibilità del mondo. La nostra esperienza, nonostante la concatenazione di moti caotici e imprevedibili che caratterizza gli atomi e le molecole, ci parla di un mondo dotato di coerenza e continuità. La ricerca dell’origine di tale coerenza si indirizzò in un primo tempo verso le leggi di natura che governano il modo in cui le cose cambiano. Ma in seguito si è venuti progressivamente identificando una serie di numeri misteriosi che stanno alla radice dell’assetto coerente dell’esperienza. Tali numeri sono le costanti di natura, che conferiscono all’universo il suo carattere distintivo e lo differenziano da altri che potremmo immaginare. Esse rappresentano a un tempo la nostra massima conoscenza e la nostra estrema ignoranza dell’universo.” 

L’autore analizza i valori che si riferiscono sia all’intensità della forza di gravità e del magnetismo, sia alla velocità della luce e alla massa delle più piccole particelle di materia, eppure, benché vengano effettuate misurazioni sempre più precise su tali costanti di natura , tuttavia gli scienziati non sanno spiegarne i valori. J. D. Barrow, infatti, prosegue la sua prefazione affermando: “Non siamo mai riusciti a spiegare il valore numerico di nessuna delle costanti di natura. Ne abbiamo scoperte di nuove e abbiamo compreso il loro ruolo cruciale nel rendere il mondo qual è, ma la ragione dei loro valori rimane avvolta nel buio più fitto.[…]

Il lettore viene condotto in un’interessante esplorazione dei numeri dell’universo e degli enigmi che li riguardano: perché non riusciamo ancora a spiegarli? E Le costanti di natura sono davvero tali, oppure, come nuove ricerche dimostrerebbero, anche loro evolvono nel tempo?

A pagina 283 e 284 l’autore scrive: “[…] Passo dopo passo abbiamo ampliato la nostra visione della realtà fisica, approfondito la rete di connessioni tra sue parti che erano a prima vista differenti e scoperto che l’universo è modellato esclusivamente da numeri. E i numeri sono cose che comprendiamo, in parte. Per qualcuno potrebbe essere una delusione. Ma per quanto le costanti di natura siano numeri, non sono semplicemente numeri e non sono soltanto numeri. Sono i codici a barre della realtà fondamentale, i codici numerici che sveleranno i segreti dell’universo…un giorno.”