Ultimo aggiornamento: 16/03/2005

 
Sezione curata da Maria Giovanna Melis

Ivana Niccolai, che ringrazio moltissimo, ci segnala:

Patricia Wallace, “LA PSICOLOGIA DI INTERNET”, Titolo originale “The Psychology of the Internet”, Traduzione di Francesca Delucchi, Raffaello Cortina Editore, 2000 (Pagine 367)

“Il primo obiettivo di questo libro è quello di indagare l’impatto psicologico del mondo online sul nostro comportamento e dimostrare come il mezzo ci condizioni in modi a volte sorprendenti. Il secondo obiettivo è quello di fare tesoro di questo sapere per migliorare il clima psicologico su Internet.”

Nel  capitolo1  viene presentata e ampiamente descritta la seguente tassonomia inerente agli ambienti di Internet:

a) il World Wide Web;

b) il forum di discussione asincrona;

c) l’Usenet;

d) il sistema di conversazione sincrona;

e) i MUD (acronimo delle parole inglesi Multi User Dungeon);

f) i metaworld (metamondi, discendenti multimediali dei MUD, con l’aggiunta di immagini e suoni appropriati che determinano un considerevole impatto psicologico);

g) i sistemi video e audio interattivi.

Nel capitolo 2 è presentato il concetto di “persona online” prendendo spunto “dalle ricerche classiche sulla formazione delle impressioni e la loro gestione.”

Nel capitolo 3 viene analizzata “una caratteristica particolarmente importante di Internet in relazione alla persona online, cioè la possibilità di affrontare giochi di ruolo anche complessi e relativi alla propria identità.”

I capitolo 4 e 5 prendono in considerazione le dinamiche di gruppo in Internet .

Il capitolo 6 si occupa della psicologia dell’aggressività e di come essa si esplicita in rete, ricercando le origini delle forme di comportamento conflittuale online.

Il capitolo 7 esamina la natura dell’attrazione interpersonale nel mondo telematico.

Il capitolo 8 “prende in rassegna vari tipi di pornografia esistenti in rete […] e ne individua gli effetti psicologici sugli utenti di Internet."

Il capitolo 9 presenta Internet come una “perdita di tempo esaminando perché alcune caratteristiche di questo ambiente sono così irresistibili da un punto di vista psicologico che molte persone fanno fatica a interrompere il collegamento.”

Il capitolo 10 riguarda l’altruismo in rete ed esamina l’enorme solidarietà che fiorisce online.

Il capitolo 11 “esamina come emergono in rete le questioni di genere sessuale, con i relativi stereotipi, pregiudizi e conflitti.”

Il capitolo 12 “Educare alla vita su Internet” presenta i modi in cui gli utenti di Internet “possono plasmare e modellare al meglio tale ambiente”.

 

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