Test n. 1
Quale pulsante premi per eseguire una query?

Commento – non ci dovrebbero essere problemi particolari, la prima risposta è sicuramente quella esatta anche per esclusione in quanto la seconda icona è caratteristica della visualizzazione struttura e la terza della visualizzazione foglio dati.

Test n. 2
È possibile aggiungere un'etichetta esplicativa ad un report in:

Commento – Nella visualizzazione struttura – la più complessa – è possibile modificare e personalizzare tutti gli elementi di un report e quindi è  anche possibile aggiungere l’elemento richiesto

Test n. 3
Quale pulsante premi per eseguire un filtro in base a selezione?

Commento – La domanda non pone particolari problemi trattandosi delle icone tra le più caratteristiche e usuali di Access.

Test n. 4
L'integrità referenziale è:

Commento – Il problema di applicare l’integrità referenziale si incontra quando si stabilisce una relazione tra due tabelle. Cosa tipica di Access anche se non di facilissimo impiego. L'integrità referenziale è proprio un sistema di regole utilizzate per assicurare che le relazioni tra i record delle tabelle correlate siano valide e che non vengano eliminati o modificati per errore i dati correlati. Per applicare l’integrità referenziale devono essere soddisfatte alcune condizioni in particolare uno dei campi da correlare deve essere impostato a chiave primaria

Test n. 5
Quale di queste operazioni non è possibile eseguire con una query?

Commento –  La query per definizione è lo strumento per  ricercare e recuperare informazioni inserite in una o più tabelle quindi è logico escludere che possa servire per l’inserimento di un qualunque dato

Test n. 6
Quella che vedi è:

Commento –  Quasi del tutto simile alla barra tipica di tutti i componenti di Office, dalla presenza dei tipici strumenti di formattazione (grassetto, corsivo, tipo e dimensione carattere…)  non abbiamo dubbi nel riconoscerla come la barra di formattazione

Test n. 7
Quella che vedi è:

Commento –  domanda abbastanza facile e univoca

Test n. 8
Quale pulsante premi per modificare il colore di sfondo di una maschera?

Commento –  La domanda potrebbe essere  la stessa sia in word che in excel o in Power Point per cui non ci sono problemi ad indicare  la seconda risposta come corretta

Test n. 9
In una maschera, esistono tre tipi di controlli: associati, non associati, non visibili.

Commento -  Domanda piuttosto difficile e anche ambigua.  La risposta corretta è “Falso” perché non esiste la denominazione  “Controlli non visibili”  ma bensì “controlli calcolati”.  Eventualmente  tutti i controlli possono essere nascosti modificando le loro proprietà. 

I controlli sono quegli oggetti grafici di una maschera, di un report o di una pagina di accesso ai dati che consentono di visualizzare i dati, di eseguire operazioni o di decorare le maschere o i report. È possibile ad esempio utilizzare una casella di testo in una maschera, in un report o in una pagina di accesso ai dati per visualizzare i dati, un pulsante di comando in una maschera per aprire un'altra maschera o report oppure una linea o un rettangolo per separare e raggruppare i controlli rendendoli più leggibili.  Sono disponibili utilizzando la casella degli strumenti in visualizzazione Struttura.  Sono disponibili i seguenti tipi di controllo: Casella di testo, Etichetta, Gruppo di opzioni, Casella di controllo, Casella di riepilogo, Pulsante di comando, Struttura a schede, Immagine, Linea, Rettangolo e i controlli personalizzati ActiveX. È inoltre possibile aggiungere un elenco di tabella pivot di Microsoft Office, un grafico di Office o un foglio di calcolo di Office a una maschera, un report oppure a una pagina di accesso ai dati.  

A seconda se siano o meno associati ai dati di una qualche tabella o se comportino un calcolo  assumono le denominazioni viste sopra

Test n. 10
Quale pulsante premi per visualizzare l'Assistente di Office?

Commento – domanda abbastanza facile e comune a tutti i programmi office

Test n. 11
Quale tipo di dati è più adatto per un campo che deve contenere dei numeri di telefono?

Commento – per quanto possa sembra apparentemente strano,  per la corretta visualizzazione di un numero di telefono è più opportuno impostare la impostazione del campo come testo: ciò consente  di visualizzare correttamente gli zeri iniziali spesso presenti in un numero  telefonico e gli eventuali separatori che si usano mettere tra le parti del numero.  Inoltre,  evidentemente i numeri  telefonici non devono certo essere usati per operare dei calcoli!!  

Test n. 12
Quale di queste affermazioni è falsa?

Commento – Attenzione alla formulazione della domanda: Ci si chiede quale delle affermazioni è falsa:  evidentemente la seconda perché non si possono modificare i dati contenuti in un report, il report si può solo stampare o visualizzare. Come correttametn dice la prima risposta

Test n. 13
Quale voce scegli per aggiungere un pulsante alla Barra degli strumenti?

Commento -  Domanda comune a tutti i programmi Office , per quanto non di frequente utilizzo la procedura di personalizzazione del menu strumenti ci consente di aggiungere o togliere pulsanti dalle diverse barre strumenti.

Test n. 14
Per rendere invisibile un controllo all'interno di una maschera occorre:

Commento – vedi  risposta n  9  sui controlli

Test n. 15
Che cos'è una chiave primaria?

Commento -  In una database relazionale come Microsoft Access per trovare velocemente e unire le informazioni memorizzate in tabelle diverse utilizzando query, maschere e report  è necessario che ogni tabella includa un campo che identifichi in modo univoco ogni record memorizzato nella tabella. Questi campi vengono definiti chiave primaria della tabella. Quando è stata imposta la chiave primaria per una tabella  è impossibile l'inserimento di valori duplicati o nulli nei  campi chiave primaria.

Quindi la chiave primaria può ben essere definita nel modo indicato dalla seconda risposta , certamente non nel modo indicato dalla prima o dalla terza.

Test n. 16
Le informazioni contenute nel database sono suddivise in:

Commento –  Le tabelle sono propriamente i contenitori dei dati suddivisi in record e in campi La particolarità di un database relazionale è proprio quella di poter suddividere i dati in tabelle diverse in base al contenuto, per semplificarne l’inserimento e la ricerca,

Test n. 17
Se in una query si ordinano in senso crescente o decrescente i record di un campo non cambia l'ordine di memorizzazione dei record nella tabella di origine.

Commento  - Sicuramente ciò che noi facciamo in una query non può influenzare i dati di origine che rimangono perennemente memorizzati nella tabella di origine.

Test n. 18
È possibile aggiungere, eliminare e modificare i record contenuti in una tabella lavorando in visualizzazione Struttura.

Commento – la visualizzazione struttura ci permette di modificare i nomi dei campi e le loro proprietà ma certamente non ci consente nemmeno di vedere i dati in essi contenuti.  Al massimo possiamo eliminare un intero campo, operazione sempre delicata da fare con attenzione, ma certamente non operiamo sui singoli record!. 

Per operare sui dati occorre invece essere in Visualizzazione foglio dati con i dati ben visibili.

Test n. 19
In una maschera, lavorando in visualizzazione struttura si possono distinguere due zone:
l'Intestazione maschera ed il Corpo.

Commento –  Quando si apre un nuova maschera in visualizzazione Struttura solitamente appare la sola zona del Corpo maschera  ma è anche vero che le zone  fondamentali  di una maschera sono tre: Interstazione Maschera, Corpo e Piè di pagina. Possono però essere eliminate o aggiunte altre zone nella logica di una piena personalizzazione.  La domanda è abbastanza ambigua e poco chiara:  in ogni caso, anche per esclusione, si scarta l’ipotesi “Vero” 

Test n. 20

La porzione di finestra visualizzata indica:

Commento -  L’immagine dovrebbe aiutare abbastanza a riconoscere la risposta esatta  nella prima ipotesi.

Test n. 21
Quale pulsante utilizzi per creare una relazione?

Commento – Domanda abbastanza facile e univoca.

Test n. 22
Una tabella è strutturata in:

Commento -  concetto basilare di un database: sicuramente si riconosce la tabella come l’insieme di record a loro volta suddivisi in campi.

Test n. 23
Per collegare i record di una tabella con quelli di un'altra è necessario che abbiano in comune:

Commento –  Stabilendo una relazione tra due tabelle  effettivamente si collega un campo dell’una con un campo dell’altra  sulla base del fatto che il campo, per quanto possa avere un nome diverso abbia in comune lo  stesso tipo di dato.

Test n. 24
Quale pulsante premi per inserire in una maschera tutti i campi contenuti in una tabella?

Commento -  Pulsante tipico di molte applicazioni Office laddove, in una procedura guidata, si tratta di selezionare in un colpo solo elementi di una finestra  per copiarli in un’altra, sicuramente la risposta corretta è la seconda

Test n. 25
Che cosa si intende per base di dati o database?

Commento – domanda facile e basilare.

Test n. 26
Attraverso lo strumento Filtro è possibile aggiungere o eliminare record in una tabella.

Commento – lo strumento filtro permette solo di visualizzare i dati secondo criteri voluti ma non certo ci permette di eliminare o modificare i dati stessi

Test n. 27
Per modificare gli attributi di una tabella occorre lavorare in visualizzazione:

Commento – La visualizzazione struttura è tipicamente quella che ci permette di operare sulle proprietà o attributi dei diversi campi aggiungendo o rinominando gli stessi.

Test n. 28
Quale pulsante premi per ripristinare le dimensioni della finestra di Access?

Commento – domanda tipica del modulo due sulla gestione e il controllo delle finestre !!!  ma pur sempre valida anche se molto facile

Test n. 29
Quale pulsante premi per visualizzare la finestra Ordinamento e raggruppamento?

Commento – pulsante certamente meno conosciuto di quelli indicati nella domanda precedente è invece tipico di Access  nella visualizzazione struttura soprattutto dei report

Test n. 30
Quale pulsante premi per passare in visualizzazione Anteprima di stampa?

Commento -  domanda oltremodo facile e univoca